Macchina che ancora ai nostri giorni si difende bene anche a confronto con i più moderni convertitori. Prodotto del 1994 ma che non soffre affatto degli anni sulle spalle.
Venne recensito con i massimi punteggi sulle riviste dell'epoca in quanto offriva un rapporto qualità-prezzo impareggiabile per l'elevato standard costruttivo utilizzato. Non per nulla esce dalla penna del noto John Westlake, già progettista di molti apparecchi di casa Cambridge e fondatore della Pink Triangle Tech.
Questo apparecchio è costruito attorno ad una coppia di convertitori di casa Philips, i TDA1305 ed offre un elevatissima separazione dei canali. Si tratta di DAC molto apprezzati che equipaggiavano lettori CD di marchi rinomati degli anni novanta; alcuni nomi su tutti: Studer/Revox, Thorens, Naim.
Al suo interno alloggiano ben 3 trasformatori che si occupano in maniera indipendente di ben 19 differenti stadi di alimentazione ed eliminano così ogni interferenza tra i vari stadi.
Dotato sia di uscite standard sbilanciate su connettori RCA che uscite bilanciate XLR su connettori canon. Gli ingressi sono su connettori BNC ed è presente anche un uscita digitale sempre su connettore BNC. Tutte le connessioni sono rigorosamente dorate. Per agevolare i collegamenti a corredo vengono forniti 4 riduttori BNC/RCA anch'essi dorati.
Dispone di ben 3 ingressi selezionabili da fronte pannello.
Apparecchio controllato, testato e perfettamente funzionante.