Apparecchio della nota casa danese che propone questo CD player rispettando la filosofia aziendale che da sempre la contraddistingue: massima qualità dei componenti, massima cura nell'ingegnerizzazione e design state of the art. Quello che ne nasce è un componente di altissima affidabilità come questo. Vetro e metallo sono i materiali che risaltano subito agli occhi. Non ci sono tasti. nemmeno uno. Perchè'? Semplice: tutti i comandi sono a sfioramento sul vetro, basta passare le dita (touch - senza esercitare alcuna pressione! una magia per l'epoca)
Massima attenzione ai dettagli in campo sonoro: meccanica CDM 2, convertitore DAC TDA1541 per una qualita' sonora senza eguali.
La meccanica CDM 2 a movimentazione magnetica garantisce una velocita' e precisione impressionante. Per chi non fosse ferrato: non siamo assolutamente davanti alle scatolette diplastica usa e getta dei nostri giorni. la meccanica cdm è ancor oggi la più riuscita e affidabile nel campo dei lettori CD. Nessun ingranaggio o cinghietta che col tempo si logora o si rompe. Qui il movimento del pick up laser è affidato al magnetismo: praticamente la testina laser "vola" immersa in un campo magnetico controllato elettronicamente per determinarne uno spostamento impressionantemente preciso. Tecnologia mantenuta (come concetto) a seguire solamente sui lettori CD di fascia alta! La testina laser poi sembra essere eterna - anche qui il paragone con i lettori di oggi non ci sta' proprio...decisamente un'altro mondo.
Disegnato per far parte del sistema Beosystem 3300 e da questo telecomandabile. Il Beosystem 3300 è stata la prima gamma di modelli di questa linea a includere un lettore di compact disc come parte integrante del sistema. A differenza del Beosystem 3000, che poteva utilizzare il corrispondente Beogram CD X tramite la connessione TP2, il Beosystem 3300 aveva una presa specifica per un lettore CD con Datalink, e per questo motivo il lettore CD poteva essere azionato tramite telecomando.
Lo stesso Beogram CD 3300 era una variante del Beogram CDX 2. I due modelli differiscono tecnicamente solo nel pannello di controllo, e anche allora le due versioni erano così simili che per entrambe è stato utilizzato lo stesso circuito stampato, i componenti montati determinano il modello. La differenza più evidente ovviamente era che il Beogram CD 3300 era dotato di Datalink, quindi oltre a un pannello di controllo diverso, il cavo del segnale era dotato di una spina DIN a 7 pin invece di due connettori RCA. A parte questi dettagli e le differenze di colori e finiture, Beogram CD 3300 e CDX 2 possono essere considerati identici.
L'apparecchio proposto e' pienamente funzionante, legge anche CD audio masterizzati e versa in ottime condizioni estetiche.
Dal punto di vista estetico è stato rivestito con pellicola finto legno per donare a questo esemplare un aspetto unico. Inoltre è stato dotato di connessioni RCA sia per il segnale digitale che analogico per consetire un interfacciamento diretto con qualsiasi amplificatore tradizionale.