Cambridge Audio è un marchio che nel tempo si è saputo ritagliare un posto speciale nel mercato HiFi: pochi apparecchi, semplici, razionali e soprattutto economici, orientati però ad un pubblico strettamente audiophile. Rappresenta, in altre parole, l'icona di certa HiFi britannica budget-oriented.
Il lettore in vendita fa parte della produzione di inizio millenio, uno dei tre modelli a catalogo all'epoca. Un prodotto semplice ma decisamente ben suonante al punto di meritare recensioni lodevoli da tutti i fronti.
Il Cambridge D 300 è un lettore CD pensato per l'audiofilo evoluto, desideroso di costruirsi un impianto con ambizioni audiophile ad un prezzo ancora considerabile "consumer".
Tecnicamente, il D 300 è un lettore CD che utilizza una conversione di tipo Delta-Sigma, fa uso di meccanica e servo-controlli della Sony, una buona sezione di alimentazione ed uno stadio d'uscita molto curato.
All'interno si incontra un uso abbondante di schermature in rame (circuiti servo e dispositivi d'uscita).
Dispone di uscita digitale sia ottica che coassiale BNC, uscita linea fissa con RCA dorati, cavo d'alimentazione staccabile con vaschetta IEC mentre non è prevista una uscita cuffia.
Le scritte relative alle uscite, presenti nel pannello posteriore, sono capovolte, così da essere leggibili "dritte" guardando il retro dell'appareccho dall'alto, come normalmente si è costretti a fare.
I comandi sono ridotti all'essenziale ma un tocco di novità lo concede la manopolona (tipicamente Cambridge) tipo "jog-dial" che consente di comandare l'avanzamento veloce ed il salto di traccia, oltre a selezionare i brani in modo progressivo.
Grande cura è stata posta nella riduzione del jitter (dichiarato 180 ps in misura pesata), nell'alimentazione e nel miglioramento del rapporto/segnale rumore (dichiarato 110 dB).
Completano la dotazione un comodo telecomando.