California Audio Labs Aria MKIII - lettore CD a valvole

Il California Audio Labs Aria MKIII è un lettore CD di fascia alta che ha fatto la gioia degli audiofili di tutto il mondo negli anni novanta. Veninva venduto all'epoca a circa 2500 dollari ed oggigiorno è molto difficile da reperire. Un lettore con stadio di uscita a valvole intremante progettato in California.

Il meccanismo di trasporto (ai lati pratici una Technics SOAD70A) e i circuiti laser sono realizzati per CAL da Matsushita su progetto di CAL; solo i pezzi fusi sono parti Matsushita di serie. Il resto dei circuiti di azionamento, così come il resto del lettore, sono prodotti da CAL in California. Gli ingegneri di CAL sono sempre stati a favore dei lettori CD all-in-one che garantivano un Jitter più basso e solo di seguito avevano abbracciato la filosofia dei cabinet separati per meccanica e convertitore, sulla spinta più del mercato che delle convinzioni. Questo Aria MKIII è una delle loro migliori realizzazioni.

Dicevamo che meccanica e convertitore "under one roof" possono portare a migliori prestazioni ma solo se si isolano correttamente gli stadi digitali e analogici all'interno dello chassis. A tal fine, CAL inizia con la messa a terra a stella, passa a collegare gli stadi digitali mediante un cavo in fibra ottica di vetro e utilizza trasformatori separati per il trasporto (e i circuiti associati), gli stadi analogici e digitali. Questi tre trasformatori pilotano un totale di 22 alimentatori locali con regolazione a circuito discreto. Con l'Aria Mk.III, CAL si è ostinatamente concentrata su circuiti multi-bit: convertitori D/A di casa Burr Brown PCM58P in verisione selezionata K a 18 bit che funzionano a una velocità 8x, uno per canale. Per ottenere una buona linearità, CAL taglia manualmente i quattro bit più significativi di ciascun convertitore.

I due tubi nello stadio di uscita del Mk.III (6DJ8, uno per canale) sono incorporati in un circuito ibrido con circuiti integrati FET. Lo stadio del tubo è accoppiato in c.a., gli stadi FET sono accoppiati in c.c. Il circuito è configurato per fornire il filtraggio ultrasonico in uscita richiesto senza l'uso di complessi circuiti ladder.

Il california Aria Mk III ha tutte le consuete funzioni di programmazione, inclusa la riproduzione casuale (una delle poche funzioni accessibili solo dal telecomando), che è esattamente quello che sembra, la riproduzione delle tracce del disco in ordine totalmente casuale. La cosa giusta, suppongo, per rinfrescare un album di cui ti sei annoiato: suonare "qual è il nome del prossimo brano?" E sono disponibili numerose funzioni per massimizzare l'efficienza della duplicazione dei CD su cassette. Una caratteristica rara è l'incorporazione di una luce di pre-enfasi, che indica i dischi realizzati in quel modo (una percentuale piuttosto piccola).

Guardando attraverso la griglia di ventilazione superiore dell'Aria III si scopre una serie di luci verdi all'interno dell'unità. Questi risultano essere LED usati come riferimenti di tensione. La prima cosa che colpisce quando si rimuove il coperchio sono, ovviamente, i due tubi. Il grande PCB che si occupa della sezione di conversione è estremamente ben fatta e occupa ben due terzi dello spazio interno. Sotto di esso, appena visibile dall'alto, è presente las cheda di controllo e gestione della meccanica. Sono visibili anche due trasformatori grandi e uno più piccolo, così come i due convertitori D/A Burr-Brown. L'elevata qualità delle parti sulla scheda principale è ovvia, così come la relativa mancanza di condensatori elettrolitici miniaturizzati.

L'apparecchio è stato completamente revisionato e versa in condizioni ottime sia estetiche che funzionali.