Apparecchio di alta classe di casa Sony. Non si direbbe guardandolo dall'esterno ma osservandolo bene si possono notare molte accortezze già dall'estetica. Realizzato completamente in metallo vede un frontale in alluminio anodizzato. Anche il piccolo sporetllino del vano alloggio CD è in metallo.
La sobiretà di questo apparecchio in formato midi nasconde però la tecnologia migliore degli anni ottanta. E, dal punto di vista della meccanica di lettura, con tutta probabilità migliore anche dei nostri giorni.
Lo chassis è studiato per ridurre al minimo le interferenze e per questo realizzato con doppio telaio per favorire resistenza e rigidità. Stadi di alimentazione distinti garantiscono la massima separazione dei vari segnali di comando, di segnale e di conversione.
Questo Sony CDP 103 monta una meccanica a scorrimento magnetico, la BU 1C, che garantisce una velocità di cambio traccia impressionante. Si tratta di una meccanica di tutto prestigio all'epoca della sua prima produzione e dalle eccezionali prestazioni ancora ai nostri giorni. Tenete conto che equipaggiava anche macchine blasonate come i famosi Accuphase DP 70 ed 80.
Le sonorità sono dettate dal convertitore digitale analogico di casa Sony, il CX20152 con filtro digitale in uscita. Un must per gli amanti del genere. L'uscita è rigorosamente su connettori RCA dorati.
L'apparecchio proposto è pienamente funzionante e legge anche supporti masterizzati. Le condizioni estetiche sono eccellenti.
Si tratta di apparecchio originale giapponese funzionante a 100 Vac. Per poterlo collegare alla rete europea necessita di un trasformatore esetrno che può essere fornito a richiesta.