Technics SL PJ1 - lettore CD

Macchina massiccia ed esteticamente vi stupira' non solo per il suo design ma anche per l'ascolto. Estremamente piccolo (e' largo solamente 31,5 cm) ma molto pesante, si tratta della versione compatta del più commerciale full-size SL P1. Un vero portento all'epoca della sua commercializzazione.

I primi anni ottanta sono un subbuglio di novità per gli audiofili che fremono per l'attesa uscita del nuovo supporto che garantisce una fedeltà del suono senza paragoni. Sony e Philips sono pronte a soddisfare le richieste del nuovo mercato con due prodotti (rispettivamente il CDP 101 ed il celeberrimo CD 100) che saranno destinati a stupire ben più di una generazione. Questa contesa di primato è vinta da Philips che alla fine del 1982 sancisce il via ufficiale ad una nuova era nel campo musicale.
Dopo il lancio del primo lettore CD, il mercato del disco digitale ha subìto notevoli trasformazioni. Purtroppo da allora queste trasformazioni sono state, nella maggior parte dei casi, rivolte esclusivamente ad un ritorno economico delle case produttrici che, con l'andare degli anni, hanno prodotto apparecchi sempre più sofisticati ma con un occhio di riguardo al risparmio. E' così che le robuste meccaniche in pressofusione di alluminio sono state sostituite mano a mano dalle più economiche in plastica e via dicendo. Risparmio sulla componentistica che ha avuto ovviamente notevole riflesso sulla qualità.

La meccanica SRLP007N è montata anche sui modelli: SL P1-P2-P3-P7-P8-P75 e PJ2.

L'apparecchio proposto è perfettamente funzionante e legge anche masterizzati, ottime anche le condizioni estetiche.

Caratteristiche tecniche:

•    funzioni di programmazione, salto brani e avanzamento veloce
•    display multifunzione
•    accesso diretto ai brani
•    convertitore D/A a 16 bit
•    uscita audio fissa
•    misure 31,5 x 8,2 x 33,4 cm
•    peso circa 4,5 kg