Si tratta del CDJ per antonomasia, l’antenato di tutti i lettori CD per DJ. È stato commercializzato dalla Pioneer nel 1998 e tutt’ ora resiste ai colpi del tempo riuscendo a competere con macchine tecnologicamente più avanzate.
L’ inserimento del CD avviene tramite un caricatore slide, ovvero, viene fatto scivolare dentro l’unità, ed il suo caricamento è veloce, in un secondo circa si è subito pronti a far suonare il primo brano.
Si può lavorare “sul” disco attraverso la precisissima Jog Wheel che si trova appena sopra il caricatore slide; girandola in senso antiorario si rallenta il brano e viceversa si aumenta la sua velocità. Data la sua precisione bastano quarti di giro per regolare il tempo, non servono rotazioni 360°; una volta trovata la sincronia tra i brani da mixare possiamo usare il Pitch control per aumentare o diminuire definitivamente la velocità.
Il Pitch, come la Jog, ha una precisione millimetrica essendo regolato a ±10%, con leggeri spostamenti si può trovare il tempo giusto senza far fare la corsa completa al cursore. Inoltre tenendo premuto il tasto Master Tempo si può estendere la gamma di regolazione del tempo fino a -16% / +10%; la risoluzione rimane dello 0,1% fino al valore -10% e diventa dello 0,2% da -10% a -16% mentre la funzione Cue consente di fissare un punto di partenza per ritrovarlo successivamente, semplificando il processo di mixaggio.
Il CDJ 100S vanta la funzione integrata Digital Jog Break caratterizzata da tre diversi pulsanti WAH, JET e ZIP che possono arricchire, se ben usati, i vostri mix.
Nella parte posteriore, troviamo l’indispensabile cavo d’alimentazione, i connettori stereo RCA per connetterlo all’ amplificatore o al mixer e un jack denominato ‘Control’.
L'apparecchio proposto è pienamente funzionante, ottime anche le condizioni estetiche.